Con una composizione animata lussureggiante, il Magic Lotus Automaton invita a immergersi nella contemplazione di un giardino zen. Un tripudio di elementi animali e vegetali sapientemente lavorati nel minimo dettaglio secondo la prestigiosa tradizione dei mestieri artistici.
Questa volta assistiamo a un’animazione inedita per Jaquet Droz. Il Magic Lotus Automaton, ultima creazione della Maison, è un’ode alla vita e al suo ciclo ininterrotto. Frutto di un nuovo progetto, ideato e assemblato in-house, l’automa è unico nel suo genere grazie a un’animazione lunga oltre quattro minuti che svela con la grazia e l’armonia di un giardino zen un vero e proprio affresco naturalista.
In Asia è un concetto millenario, ma appartiene anche all’Antica Grecia e alle principali religioni monoteiste: il ciclo perpetuo della vita, la rinascita o la reincarnazione si manifestano nella vita quotidiana con l’eterno avvicendarsi delle stagioni, conseguenza diretta del continuo movimento della Terra e degli astri.
È proprio questo moto perpetuo che Jaquet Droz ha voluto rappresentare nel suo nuovo automa, ricorrendo al simbolo del fiore di loto. Quattro fiori, a rappresentare le quattro stagioni oppure, in base alla sensibilità di ognuno, le fasi della vita.
A ore 3 una gemma in madreperla simboleggia il fiore ancora in boccio. Lavorato in rilievo e adagiato su una corolla di petali dorati, evoca la prima stagione: la primavera. Alla sua sinistra, un fiore completamente aperto rappresenta l’estate. Una miniatura semplice nata dall’unione di diversi mestieri artistici di Jaquet Droz: i petali sono scolpiti in madreperla quindi ricoperti da un sottile strato di vernice translucida che ne accentua l’effetto in rilievo. Nel cuore del fiore, uno zaffiro giallo con griffe in oro rappresenta il pistillo con i suoi stami, pronti a prendere il volo per generare a loro volta altri fiori di loto. Accanto troviamo un fiore di loto caduto sull’acqua e trascinato dalla corrente, a rappresentare la stagione dell’autunno. Infine, a ore 6, il frutto della pianta acquatica simboleggia l’inverno. In questa stagione, il frutto cade nel fondale dove trova una sepoltura naturale che protegge i suoi preziosi semi fino alla primavera seguente, quando da essi germoglieranno nuovi fiori. Per rappresentare questi semi, raccolti nel guscio, Jaquet Droz vi ha incastonato sette diamanti che richiamano lo splendore della vita posto a riparo.
La scena naturalista si ispira a pieno allo spirito trasmesso da Pierre Jaquet-Droz oltre 280 anni fa ed è inserita in un’animazione circolare. Il quadrante del Magic Lotus Automaton è infatti costituito da tre parti. La prima, immobile, è il quadrante orario in onice su cui scorrono due lancette in oro a indicare le ore e i minuti.
Questo quadrante è abbracciato da un disco fisso a mezzaluna che ospita il ciclo della vita del fiore di loto, coi suoi giunchi e tre foglie di loto sospese realizzati in smalto Grand Feu su una base di oro bianco o rosso.
La composizione delle quattro stagioni è sospesa sopra un terzo e ultimo disco periferico a rotazione integrale che simboleggia il moto perpetuo dell’acqua, la perfezione del cerchio e il continuo rinascere delle cose. Il suo movimento è reso percettibile dalle numerose ninfee dorate che ricoprono la superficie del fiume e seguono i turbinii della corrente.
Questo disco mobile presenta a sua volta elementi animati del tutto eccezionali. Il primo è una carpa koi, animale noto per la sua longevità ed emblema di coraggio e perseveranza, che nuota nell’acqua. Grazie a un’animazione estremamente miniaturizzata, Jaquet Droz ha donato alla carpa koi un doppio movimento: da un lato batte la coda, dando l’illusione di avanzare lungo la corrente, ma allo stesso tempo oscilla verso l’alto e verso il basso, come se cavalcasse le onde del fiume per poi immergersi sotto le foglie di loto.
Realizzata in oro e incisa a mano dai maestri artigiani della Maison, la carpa koi è controbilanciata, dalla parte opposta, da un loto galleggiante a sua volta animato, con petali in madreperla e il centro dotato di un movimento inedito: infatti, ogni volta che passa sotto al quadrante orario o alle foglie di loto, la pietra centrale cambia, alternando uno zaffiro blu, uno giallo e un rubino. Tale alternanza è progettata in modo da non far mai apparire la stessa pietra nella stessa posizione nel susseguirsi dei giri. Così, il cuore del fiore di loto scorrendo nel fiume cambia colore quattro volte in modo invisibile, alternando le pietre in modo sempre nuovo.
Il Magic Lotus Automaton presenta un diametro di 43 mm ed è disponibile in oro rosso o bianco (serie limitate di 28 esemplari ciascuna). Il fondello, i ponti e la massa oscillante sono incisi a mano con esclusivi motivi naturalisti, tra cui carpe e fiori di loto che richiamano gli elementi scolpiti sul quadrante. I componenti del movimento non incisi presentano comunque finiture (come il perlage o la satinatura lineare) e anglage realizzati a mano. Questo nuovo automa, che ha comportato quattro richieste di brevetto, è dotato del quadrante più sofisticato mai creato da Jaquet Droz: il movimento unisce oltre 500 componenti e solo per la sua progettazione sono stati necessari più di tre anni. Per questo il Magic Lotus Automaton è in grado, su richiesta, di offrire un’animazione di oltre quattro minuti, ossia otto rotazioni complete di trenta secondi ciascuna. L’avanzamento di questa lunga animazione è indicato da una riserva di carica posizionata tra le ore 8 e le ore 9 che presenta la forma di una libellula in oro rosso, scolpita e dipinta a mano. Con un movimento discendente, indica la riserva di carica dell’animazione, che può essere completamente ricaricata usando la corona. Quando la riserva di carica è terminata, la libellula si rifugia su una foglia di loto per poi librarsi nuovamente in questo paesaggio fluviale zen straordinariamente lussureggiante, in un ciclo ininterrotto che rappresenta l’inizio di un nuovo capitolo per la storia di Jaquet Droz.
“Some watches tell time, some tell a story”